
Qualsiasi attributo risulta inadeguato per un personaggio come Giorgio Gaberscik ;conosciuto col nome d’arte di Giorgio Gaber ..ma possiamo comunque affermare che è stato, per la musica, per il teatro e ,in alcuni versi, anche per la politica un personaggio di importante rilievo.
Prende in mano la chitarra a soli 15 anni in seguito ad un incidente a causa del quale per poco non rischia la paralisi al braccio sinistro.
I risultati sono subito visibili:comincia a suonare al Santa Tecla, locale conosciuto di Milano, riuscendo in questo modo a pagarsi gli studi ; si diploma in ragioneria e frequenta la facoltà di Economia e Commercio alla Bocconi.
Suonando al Santa Tecla di Milano entra infatti a far parte della band dei Rock Boy nella quale suonano anche Adriano Celentano ed Enzo Jannacci. Ed è proprio con quest’ultimo che Gaber si unisce, nel 1959 a formare il duo dei Due corsari.
La sua carriera solista comincia nel 1958 con Ciao ti dirò, un singolo che dà il via al Rock italiano. Gli anni successivi sono ricchi di grandi successi per il Signor G ;tra cui La ballata del Cerutti, uno dei suoi brani più conosciuti del periodo.
Partecipa a diverse edizioni del festival di Sanremo ;tra cui quella del 1966 alla quale si presenta con uno dei suoi più grandi successi: Mai,mai,mai.
Gli anni 70 sono la svolta definitiva per la carriera di Gaber. Dopo aver pubblicato gli album L'asse di equilibrio e Sexus et politica , nei quali mette molto in evidenza la sua “aggressiva” ironia verso la politica;egli decide di portare la musica in teatro con il recital Il Signor G.
In teatro Gaber si sente più libero e riesce a esternare le sue ideologie più che in televisione e i suoi spettacoli si protraggono fino agli anni 90.
Nel 13 aprile del 2001 pubblica il suo penultimo disco La mia generazione ha perso del quale fa parte anche il singolo Destra – sinistra ,uno dei suoi brani più celebri.
Giorgio Gaber muore l’1 Gennaio del 2003 all’età di 63 anni, afflitto da un’atroce malattia; ma la carriera del brillante artista termina solo nel 24 Gennaio dello stesso anno quando esce il suo ultimo album:Io non mi sento italiano con il quale il cantante ribadisce nuovamente con ironia e comicità l’effettiva drasticità della società italiana e per questo non verrà mai dimenticato.
Chiara Hammoud
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